«CENTRO SULL’UMANESIMO CONTEMPORANEO».
ISTITUTO NAZIONALE DI STUDI SUL RINASCIMENTO
(FIRENZE, PALAZZO STROZZI)

AL VIA, DAL 24 GENNAIO, LA RASSEGNA:
«FINESTRE ALTE. LIBRI VOCI CITTÀ»

Tra gli ospiti della rassegna, da Gennaio a Dicembre: Lucio Caracciolo, Edoardo Camurri, Adriano Sofri, Ilaria Pavan, Giorgio Dell’Arti, Fabio Martini, Cristina Giachi, Maria Luisa Vallauri, Giuliano Ferrara, Giuliano Amato e altri ancora.

CHI SIAMO

Nel dibattito generale degli ultimi anni c’è una rinnovata attenzione al tema dell’Umanesimo. In una fase di rapida rivoluzione tecnologica, rottura di paradigmi condivisi e profonde transizioni (antropologica, ecologica, digitale, demografica), è significativo che ci si interroghi sul ruolo, sui valori dell’uomo, e sui suoi modelli pedagogici, etici e politici. Per questo all’interno dell’Istituto Nazionale di Studi sul Rinascimento, nel 2017, è nato il «Centro sull’Umanesimo Contemporaneo». Dal 24 Gennaio 2023  il ‘Centro’ amplierà le sue attività dando il via alla rassegna: «Finestre Alte. Libri Voci Città»,  dedicata ai libri e alle idee, per la città e per i cittadini.

Tramite il ‘Centro’ l’Istituto Nazionale di Studi sul Rinascimento intreccia le analisi di carattere storico, filosofico e scientifico che fanno parte della propria missione con una riflessione ‘pubblica’ su temi e problemi del presente, collegati in modo diretto e indiretto alla cultura umanistica.

Il «Centro sull’Umanesimo Contemporaneo» ha sede al terzo piano di Palazzo Strozzi, nelle sale dell’Istituto e della sua biblioteca, ed è coordinato da Alfonso Musci (Istituto Nazionale di Studi sul Rinascimento) e Salvatore Carannante (Università degli Studi di Trento). I ricercatori e borsisti che afferiscono al centro sono: Laura Carotti, Pasquale Terracciano, Francesco Rustici, Daniele Conti, Giovanni Licata, Marco Sgattoni, Cristina Spada.

L’ISTITUTO NAZIONALE DI STUDI SUL RINASCIMENTO

L’Istituto Nazionale di Studi sul Rinascimento (Palazzo Strozzi – Firenze) è attivo dal 1937. Promuove coordinare e diffonde gli studi umanistico-rinascimentali tramite pubblicazioni, borse di studio, organizzazione di conferenze, convegni e seminari. Dalla nascita hanno presieduto l’Istituto: Giovanni Papini, Carlo Lodovico Ragghianti, Mario Salmi, Eugenio Garin e Cesare Vasoli. L’attuale presidente è lo storico della filosofia Michele Ciliberto, professore emerito della Scuola Normale Superiore di Pisa e Accademico dei Lincei.

Una guida alle attività dell’Istituto

Storia e galleria fotografica

IL PROGETTO ‘UMANESIMO CONTEMPORANEO’

L’Umanesimo è storicamente collegato agli studia humanitatis: la storia, la filologia, la retorica, intesi e utilizzati come strumenti di libertà dell’uomo attivo. Esso tuttavia non si limita a questo e continua a persistere come pensiero programmatico rivolto al destino dell’uomo, tanto nella sua affermazione quanto nella sua dimensione ‘tragica’. In che senso vive dunque l’Umanesimo contemporaneo? Come metodo critico, come spirito di ricerca aperto a tutti i campi della attività umana. Come cautela del ricercatore per garantire l’imparzialità del proprio lavoro, senza rinunciare all’impegno e al dialogo con il presente, intrecciando la ‘lezione degli antichi’ con l’esperienza delle ‘cose’ moderne.

LA RASSEGNA: «FINESTRE ALTE. LIBRI VOCI CITTÀ»
(GENNAIO-DICEMBRE 2023)

Il titolo della rassegna «Finestre alte. Libri Voci Città» si riferisce alle iconiche e luminose bifore di Palazzo Strozzi viste dalla Piazza, aperte da sempre alle nuove prospettive dell’umanesimo contemporaneo. Una rassegna dedicata ai libri e alle idee, per la città e per i cittadini. ‘Finestre alte’ per stornare la mente e lo sguardo:

«the thought of high windows: The sun-comprehending glass, And beyond it, the deep blue air, that shows Nothing, and is nowhere, and is endless».

«il pensiero di finestre alte, il vetro che assorbe il sole, e al di là, l’aria azzurra e profonda, che non mostra nulla, e non è in nessun posto, e non ha fine» (Philip Larkin, High Windows, 1974).

SEZIONI DELLA RASSEGNA

CONTEMPORANEA

Seminari e dialoghi per mettere a fuoco le emergenze del nostro tempo e del nostro spazio europeo e globale. Il nuovo ‘ordine mondiale, la guerra e la pace, la divergenza-convergenza tra Occidente e Oriente; le ‘forme’ della politica, dell’antipolitica e della ‘statualità’, entro e oltre l’idea di ‘nazione’.

OSPITI: LUCIO CARACCIOLO, ADRIANO SOFRI, MARCO BRESCIANI, DAVID ALLEGRANTI, GIOVANNI ORSINA

RITRATTI

Ritratti di donne, uomini, idee e pagine di storia (S. De Beaouvoir, J. Joyce, L. Strauss, E. Nathan, Marcia su Roma). Con una prospettiva cronologica, geografica e disciplinare policentrica e con l’obiettivo di delineare un alfabeto culturale per i tempi nuovi e aperto al dialogo con i ‘classici’. Dal campo delle arti e delle tecniche al campo della speculazione, dal diritto all’economia, dalle scienze naturali alle scienze umane, dalla politica al pensiero religioso.

OSPITI: GIULIANO FERRARA, FABIO MARTINI, ZEFFIRO CIUFFOLETTI, CRISTINA GIACHI, MARIA LUISA VALLAURI, EDOARDO CAMURRI, ENRICO TERRINONI, ILARIA PAVAN, GIORGIO DELL’ARTI

TRANSIZIONI

Negli anni Cinquanta Delio Cantimori propose di definire ‘umanistica’ l’età che andava da Petrarca a Rousseau, dalla morte di Carlo IV (1378) alla Rivoluzione francese. Coordinate di una ‘lunga durata’ plurisecolare, ancora aperta al variare delle prospettive e dei problemi della modernità, dagli albori umanistici, alle rivoluzioni industriali. Dalle trasformazioni tecnologiche, a quelle ambientali e sociali in corso. Transizioni che saranno al centro di questa sezione.

OSPITI: GIULIANO AMATO

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IL PROSSIMO APPUNTAMENTO

24 gennaio 2023 ore 15:30

SEZIONE: «CONTEMPORANEA»

Presentazione di

Antipolitica. Giovanni Orsina dialoga con David Allegranti (LUISS UNIVERSITY PRESS, 2021)